La visita senologica è un momento fondamentale della Prevenzione dedicata alla donna. Consiste nell’ispezione e nella palpazione del seno e dei cavi ascellari ed è utile per verificare la presenza di alcuni segni clinici, che possono indirizzare all’iter diagnostico. La visita è suddivisa in due parti:
Raccolta dati anamnestici
Il medico sottoporrà diverse domande alla paziente con l’obiettivo di raccogliere quante più informazioni possibili sulla sua storia clinica e le sue abitudini, come fumo di sigaretta, consumo di alcol, attività fisica oppure sedentarietà; eventuali patologie pregresse, presenza di casi di tumori al seno in famiglia, età̀ del primo ciclo mestruale e/o dell’inizio della menopausa, gravidanze, terapie ormonali eventualmente eseguite, assunzione di farmaci.
Esame clinico
Il medico effettuerà un’attenta osservazione e accurata palpazione di entrambe le mammelle. In base alle rilevazioni effettuate nel corso della visita, lo specialista potrà, secondo il sospetto diagnostico, richiedere la sottoposizione della paziente ad altri esami per successivi approfondimenti, tra cui l’ecografia mammaria, la mammografia ed eventualmente la biopsia. Non sono previste particolari norme di preparazione per sottoporsi a una visita senologica. È bene che la paziente porti con sé gli esami eventualmente prescritti dal medico di medicina generale e tutta la documentazione eventualmente già posseduta, inerente il problema senologico.